giovedì 2 febbraio 2012

Lettera di don Guetti al decano di Lomaso

1894 ottobre 13: Lettera di don Guetti al decano di Lomaso lamentandosi per la gestione della Mansioneria Guetti dopo la morte dell'ex beneficiato don Sebastiano Carli

Molto Reverendo Sig. Decano di Lomaso
e al Reverendo Cappellano Seniore di Lomaso,

Nel giorno 8 Settembre 1779 con testamento legale rogato dal notaio Domenico Bottesi il Molto Reverendo Don Pietro Guetti costituiva una Mansioneria semplice dietro le formalità e prescrizioni tassative segnate in quel documento, del quale esiste in Codesto Archivio Decanale copia autentica fra i documenti delle pie fondazioni sotto il titolo Mansioneria Guetti col N. 168.
Colla morte del Reverendo Don Sebastiano Carli venne a cessare la prima derivazione della carica chiamata a godere tale Mansioneria, e dovrà entrare la seconda derivazione cioè che il sacerdote chiamato a godere tale Mansioneria debba essere eletto dai voti segreti dei vicini di Vigo e Caiano nella persona a coscienza dei detti vicini sarà giudicato più idoneo etc. e se vi fossero parenti del testatore da preferirsi etc.
Per quanto consta al sottoscritto dopo la morte di don Sebastiano Carli non si fece tale nomina, ma si lasciò alla famiglia sua godere la Mansioneria contro il disposto della Fondazione. Sebbene in ritardo il sottoscritto venuto a cognizione di ciò si affretta a rivolgersi al Decano di Lomaso ed al Capellano seniore della stessa Parocchia perché sia tolta quanto prima questo illegale usufrutto della Mansioneria, e conferita a chi di dovere giusta le norme segnate in fondazione.
Il sottoscritto si volge al Decano e Capellano di Lomaso perché nel testamento sono essi i chiamati a questa bisogna con diritto di percepirne un risarcimento ivi segnato.
Quindi vengono pregati: 1° a prendere le misure necessarie perché detta Mansioneria sia conferita a norma della fondazione testamentaria e 2° ad adoperarsi perché di tutto il tempo dopo la morte di don Sebastiano Carli, e quindi di vacanza di detta Mansioneria, sia data una resa di conto ed il più, detratte le spese degli oneri, vadi in aumento di detta Mansioneria.
Ove il Sig. Decano e Capellano pro tempore di Lomaso non volessero sbrigare questa importantissima facenda, il sottoscritto, a senso di rescritto Vescovile, sarebbe nella spiacevole necessità di fare passi che desidera nell'interesse di tutti sieno risparmiati.
Sicuro di vedersi quanto prima esaudito coi sensi della più sentita osservanza.

Fiavé 13 Ottobre 1894                                                      devotissimo
                                                                                  prete Lorenzo Guetti
                                                                                           curato

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